domenica 31 maggio 2015

Autoipnosi



Uno degli strumenti principali che l’essere umano possiede è la propria mente. La ricerca conferma come il nostro livello cognitivo superiore (mente conscia) sia in grado di intervenire attraverso processi cognitivi modificando il nostro cervello  a livello strutturale oltre che funzionale.
Un aspetto che viene sottovalutato sovente e la capacità della parte più profonda del nostro cervello (mente inconscia) di riuscire a intervenire per produrre effetti correttivi superando le resistenze che spesso la parte coscia oppone.




La mente conscia infatti lavora ad un livello logico diverso da quello della mente inconscia. I suoi processi sono lineari, sequenziali cosa che non appartiene alla parte più profonda, la mente inconscia. La parte profonda si muove operando su livelli multipli, in parallelo e per tale motivo e più veloce nel poter favorire il conseguimento dei risultati.
Un esempio potrebbe essere il seguente: sappiano che certi comportamenti sono poco salutari, però noi li adottiamo egualmente. Possiamo agire a livello conscio operando delle analisi che mettono in evidenza come tale comportamento sia distruttivo. Ci diciamo che fa male. Che quindi non ci comporteremo più in un certo modo. Usiamo la razionalità se così possiamo dire. Di fatto nella maggioranza dei casi questo modo di operare si presenta poco funzionale. Certamente può essere efficace. Ma altrettanto vero è che e meno efficiente. Lo sforzo che il cervello deve compiere è maggiore poiché si cerca di modificare i suoi schemi per via diretta. E come se qualcuno lo spingesse con forza. Se qualcuno ci spinge tendiamo ad opporci.
L’auto ipnosi è invece un sistema efficiente oltre che efficace. L’ipnosi nel suo complesso lo è. Se una persona non desidera affrontare un percorso terapeutico più complesso  può utilizzare l’autoipnosi, tramite l’aiuto di un professionista, comprendendone i meccanismi per utilizzarla da se. E’ importante che si apprenda bene come raggiungere un livello di trance necessario e sufficiente a poter agire per superare i limiti imposti dalla mente coscia. Una volta compreso il sistema si possiede una capacità che aiuta a migliorare la propria qualità della vita. Ulteriore vantaggio è dato dal fatto che è economica.
Imparare l’autoipnosi non è difficile. Richiede comunque impegno e attenzione. E i risultati sono evidenti. I tempi per imparare non sono lunghi. Generalmente dai tre a cinque incontri distanziati di quindici giorni. La distanza nei tempi permette alla persona di poter sperimentare e consolidare le modalità per l’accesso e il lavoro attraverso la mente inconscia.
Esistono differenti modi di utilizzare la trance e anche di costruire un percorso che permetta alla mente inconscia di riprogrammare il nostro profondo per ottenere risultati efficaci. Per ottenere questo risultato  è importante che l’operatore comprenda  le necessità e i risultati che la persona che gli si rivolge desidera conseguire.



La storia di Paolo è un esempio. Paolo soffre di ansia, da alcuni mesi fa fatica a uscire di casa per andare al lavoro. Ha timore di non riuscire a fare bene il suo lavoro per il quale comunque è molto qualificato e teme che questa sua condizione possa causargli ulteriori problemi. Nella sua mente vi è la paura di essere licenziato. L’ansia si manifesta quando deve parlare in pubblico e fare delle presentazioni. Si sforza di controllare la situazione e soffre poiché la sua attenzione e centrata sui presenti temendo che possano accorgersi che è in difficoltà. Questa sua condizione in effetti sta riducendo la sua capacità. Paolo non ha problemi ha definire i suoi obiettivi e riesce bene ad entrare in una trance leggera. Comprende bene che non è necessario avere una trance profonda gestita dal terapeuta. Gli esercizi che impara vengono da lui ripetuti a casa e già al secondo incontro nota dei cambiamenti. Gli viene insegnato come approfondire la sua trance  e come strutturare il dialogo con la sua parte inconscia. Al terzo appuntamento Paolo è più sereno e comunica che riesce a non provare più quell’ansia che provava prima anche se ancora avverte qualche leggero timore ma si rende anche conto che ha fatto grandi passi avanti. Al quarto incontro un mese dopo Paolo comunica che sta bene. Avverte la sana e giusta tensione necessaria per fare bene il suo lavoro e non si sente più in pericolo. Sei mesi dopo ad una telefonata di controllo Paolo è sereno. Conduce la sua vita con tranquillità con le fatiche di tutti i giorni e riferisce di continuare gli esercizi che tra l’altro ha modificato, per mantenere una buona salute psicologica e non per l’ansia. Ha imparato ad usare l’auto ipnosi e a modellarla per le sue esigenze ottenendo un buon risultato.


Per informazioni o appuntamento potete scrivere al seguente indirizzo dottorleaci@gmail.com o telefonare al numero 3288431993

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